Sono un’osteopata laureata nel 2009; sportiva da sempre, ho iniziato con la ginnastica artistica e mi sono poi orientata verso gli sport outdoor in età adulta. Mi appassiona il mondo della natura, cimentarmi in lavori manuali, incontrare l’altro e mettermi in una posizione di ascolto attraverso il contatto, accogliere le storie forti dei pazienti, osservare le possibilità di adattamento e di rigenerazione del corpo umano e adoperarmi per ridare nuove possibilità di adattamento dopo i vari traumi della vita.

Still, fondatore dell’osteopatia diceva che il movimento è vita e il mio obiettivo professionale è proprio quello di sostenere e accompagnare in maniera non invasiva e delicata il corpo nel suo continuo cambiamento.

CHI SONO

Esercito la professione in Italia da 15 anni. Dal 2009, quando finisco i miei studi all’Institut Supérieur d’Ostéopathie a Lione (Francia), inizio a lavorare con i pazienti in Piemonte fino al 2022. La mia passione per i bambini, che mi ha dato il coraggio di partecipare a vari progetti di volontariato in Cambogia e in India con Osteo et Enfants du Monde, mi ha portato a specializzarmi in ambito pediatrico.

Sicuramente uno dei punti di svolta della mia formazione è stata la collaborazione con le ostetriche del Centro Nascita Sant’Anna di Torino nel percorso di accompagnamento al parto e il sostegno all’allattamento al seno. Questa esperienza mi ha permesso di concretizzare quanto l’osteopatia sia in grado di sostenere la donna in un cambiamento così importante come la gravidanza, il parto, l’allattamento e la ripresa del post parto.

Nel 2016, mossa dall’altra grande mia passione, riprendo gli studi e mi specializzo in Osteopatia per lo Sport ad Avignon dove incontro Michel Riff un mio stimato mentore dell’Osteopatia.
Alcuni periodi al Centro di Allenamento in Altitudine (CNEA) a Font Romeu, mi aprono nuove visioni nell’ambito dello sport. Nel 2018 inizio a collaborare con l’Atman Osteopathic Campus di Sophia Antipolis dove partecipo alla formazione pratica dei giovani osteopati, un aspetto della professione che continua ad appassionarmi ancora oggi.

SERVIZI

Osteopatia in gravidanza

Appena laureata mi sono specializzata nell’accompagnamento in gravidanza e nel post parto. Questa scelta è dovuta sicuramente all’intreccio della mia storia personale con le collaborazioni fatte nel percorso lavorativo. Stiamo parlando infatti di uno dei momenti della vita in cui il corpo (sia della mamma che del neonato) è sollecitato da dei cambiamenti rilevanti e molto rapidi per cui il trattamento può davvero essere una risorsa per promuovere e migliorare la salute cambiando la qualità di questa esperienza così impegnativa e importante.

Nella pratica intervenire in gravidanza vuol dire sopportare il corpo della donna nei suoi numerosi cambiamenti posturali e anche intervenire in vista del parto sostenendo così la serenità della mamma che si avvicina all’incontro con il piccolo.

Osteopatia nel puerperio

Intervenire nel post parto significa migliorare il benessere della mamma e del neonato: la donna può essere sostenuta per una ripresa veloce delle sue abilità e del suo corpo, mentre il neonato può essere liberato dai fastidiosi disagi residui delle posizioni intrauterine e dal meccanismo del parto. Si può quindi intervenire dai primissimi giorni dalla nascita e in ogni fase della crescita per seguire lo sviluppo del bambino. Il trattamento non evoca dolore e si avvale di manipolazioni delicate e non invasive, specializzate al corpo del neonato e del bambino.

Osteopatia pediatrica

Il trattamento nel lattante può aiutare a risolvere varie problematiche come: le asimmetrie cranio facciali -la cosiddetta “testa piatta”- le difficoltà di suzione (per aiutare un buon attacco al seno, in caso di ragadi ad esempio), i disturbi del sonno, le coliche, la stipsi, il reflusso gastro-esofageo, le difficoltà di drenaggio del condotto lacrimale, il torcicollo.
Al di là delle varie problematiche l’osteopatia può essere considerata per tutta la crescita una vera alleata in termini di prevenzione, può essere infatti considerata come una vera e proprio medicina preventiva per: problemi posturali come le scoliosi, malocclusioni o trattamenti ortodontici, problematiche infettive (otiti, riniti, faringiti ricorrenti), problematiche urinarie (es. enuresi notturna), difficoltà respiratorie (es. asma), ritardi nello sviluppo, difficoltà di apprendimento.

Osteopatia per lo sport

“La vita è movimento, il movimento è vita”. Già a fine 800 AT Still, il fondatore dell’osteopatia, aveva percepito il legame tra salute e movimento fisico. L’OMS consiglia, per mantenere uno stato di buona salute, 30 minuti di attività al giorno (camminata, bicicletta ecc) e una o due ore di attività più intensa a settimana. Praticata in modo più intensivo e quasi tutti i giorni può essere causa d’infortuni, specialmente alcuni sport come quelli di contatto. Negli sport professionistici invece gli infortuni sono quasi inevitabili data l’intensità degli allenamenti e delle gare, non a caso la figura dell’osteopata è stata finalmente inserita negli staff medici italiani a partire dalle olimpiadi di Londra nel 2012. Il trattamento osteopatico per lo sport permette di mantenere il proprio corpo in una forma fisica ottimale, aiuta a prevenire gli infortuni, migliorando la performance e il gesto tecnico, riequilibrando la postura ed eliminando tensioni o sovraccarichi. L’osteopata lavora prendendo in considerazione tutta la persona e non solo il sintomo doloroso. Attraverso una valutazione manuale riesce a capire quale distretto non stia funzionando correttamente e attraverso manipolazioni opportune sul sistema muscolo-scheletrico, sui visceri e sulla mobilità cranica, ha come obiettivo di riportare il corpo verso un’adeguata omeostasi sfruttando la sua capacità di autoguarigione. Nel caso di infortunio tratta l’atleta come unità liberando i sovraccarichi che ne limitano il recupero.